Partiamo seguendo le indicazioni
del sentiero 2 dove passa anche l’Alta Via 2 delle Dolomiti, un primo
strappetto ci fa arrivare alla bella baita Jimmy dove però non ci fermiamo. Dal
rifugio il segnavia 2 continua in costante salita con numerosi zig zag fino ad
arrivare ad un breve tratto in piano dove il nostro sguardo si perde a guardare
i vari pinnacoli rocciosi che caratterizzano la zona del Cir. Un
ultima serie di tornanti ci porta alla forcella Cir dove ci fermiamo ad una staccionata, oltre la quale
abbiamo la bella Val Chedul.
Dopo la breve pausa ad ammirare il paesaggio continuiamo sempre su sentiero 2,
una breve digressione ci porta a tagliare in piano la testata della valle fino
a compiere un ulteriore risalita che ci trasporta sul punto più alto
dell’escursione, siamo alla forcella de Crespeina
(2528m). In questo punto, oltre ad avere
un’altra prospettiva sulla Val Chedul,
dalla parte opposta si ha una magnifica vista sull’altopiano del Puez,
allo Stevia e
più lontane, alle punte delle Odle.
Riprendiamo il cammino, tralasciamo il sentiero 2A che si stacca sulla destra e
procede verso la cima del Sas Ciampac,
procedendo in discesa verso il bel lago de Crespeina
senza però arrivare vicino alle sue sponde. Si continua in falsopiano, sullo
sfondo notiamo l’inconfondibile sagoma vulcanica del Col de la Sone che
ci accompagna fino alla forcella de Ciampei.
Superiamo un breve canalino dove sono stati posti alcuni tronchi per facilitare
la salita arrivando ad una modesta altura dove abbiamo una visuale completa
sulla Busa de Ciampei e al
“testone” del Sassongher,
alle nostre spalle invece le cime del Sas Ciampac e
Sas Ciampei.
Continuiamo sempre sul segnavia 2, sulla nostra sinistra si apre intanto sotto
i nostri piedi il grande intaglio della Vallunga, in leggero falsopiano,
arriviamo in una mezz’oretta al Rifugio Puez.
Tel
Rifugio: 0471 795365
