Dal rif. Locatelli si segue il sentiero 101, che taglia il ghiaione sotto il versante nord-est del Paterno, sovrastante l’Alpe dei Piani con i suoi idilliaci laghetti, e conduce in circa un’ora, con uno strappetto finale, alla Forcella Pian di Cengia (2528 m) e al rifugio omonimo, piccolo e accogliente, incastonato tra le rocce. Da non perdere la breve salita alle Crode Fiscaline (2677 m) percorribile in mezz’ora dal Rifugio Pian di Cengia che vi porterà, tra scenari mozzafiato e testimonianze storiche dei trinceramenti di guerra, fino alla vetta, segnata da una croce, dietro la quale si spalanca l’impressionante strapiombo verticale di centinaia di metri sulla Val Sassovecchio che risale dalla Val Fiscalina verso il Rifugio Locatelli. Dopo una doverosa sosta per assaporare la magnifica sensazione di essere a due passi dal cielo, non resta che dirigerci verso il Rifugio Zsigmondy-Comici (m 2234), raggiungibile in un’ora lungo il sentiero 101 che attraversa il Passo Fiscalino (m 2519), un percorso molto suggestivo che percorre la cengia rocciosa poco sotto il crinale della montagna, con la superba visione della vicina parete nord della Croda dei Toni (cima Dodici). Giunti al rifugio, arroccato su una balconata rocciosa alla testata della Val Fiscalina, ci fermiamo ad ammirare la spettacolare sequenza rocciosa che va dalla frastagliata Cima Undici al massiccio del Popera con la larga sella della Forcella Giralba che lo separa dalla Croda dei Toni. Riprendiamo il cammino sul sentiero 103, ancora in discesa, che ci riporta al bivio con il sentiero 102/103, dove proseguendo a destra raggiungeremo prima il rifugio Fondovalle e poi il parcheggio dove terminerà la nostra escursione.
