Escrursioni in montagna: CAI Agrate Brianza

Escursioni

ESCURSIONE SENTIERO ROTARY

 Dal piazzale della funivia dei Piani d’Erna scendiamo per alcuni metri, seguendo inizialmente i sentieri che conducono al Resegone ma, appena raggiunta una strada che porta ad un’azienda agricola, il sentiero svolta a destra in discesa e ci troviamo immersi in un bosco di castagni. A questo punto il percorso copre la prima parte del sentiero che da Malnago sale fino al rifugio Azzoni, fino a trovare i simboli del Rotary o i segnavia che indicano il Castello dell’Innominato e che ci faranno svoltare a sinistra. Continuando il percorso dobbiamo oltrepassare alcune cascine, dopodiché il sentiero svolta a destra e, percorrendo in discesa per almeno 500 m il vecchio letto di un fiume fino al segnavia, ci fa svoltare a sinistra. Attraversiamo il torrente Bione sul ponte chiamato “el Punt de la Tenaja” e saliamo all’omonimo agriturismo Ponte della Tenaglia (496 m) aperto tutto l’anno, una delle possibili soste per pranzare. Fin qui abbiamo percorso circa un’ora della nostra escursione. A destra del ristoro il nostro sentiero si inoltra nel bosco. Poco dopo, il percorso piega verso destra, lungo la mulattiera che da Germanedo sale a Campo de’ Boi dove troviamo lo storico “fontanino della Marietta”. Subito dopo, si prende il bivio a sinistra che porta a Neguggio. Dopo un breve tratto in salita, il sentiero diventa pianeggiante e attraversa i magnifici prati di Neguggio. In questa località la vista si apre sulle bellissime montagne lecchesi. Il segnavia ci indica altre 2:15 ore per raggiungere il Castello dell’Innominato. Per proseguire il sentiero Rotary giriamo a sinistra e percorriamo una salita per un centinaio di metri, fino a trovare sulla destra un ponte che la collega ad un’altra strada sterrata, di servizio alle cave di calcare. Attraversiamo il ponte e scendiamo lungo questa strada. Quando ci troviamo in corrispondenza della struttura di un nastro trasportatore, troviamo a destra il bivio per Carbonera. Abbiamo fin qui percorso circa 2 ore di cammino. Superato il bivio per Carbonera, si continua sulla mulattiera. Il sentiero sale rapidamente nel bosco e quindi procediamo per saliscendi fino ad un altro bivio. Lasciamo sulla sinistra il sentiero che porta al Monte Magnodeno e proseguiamo nel bosco, fino alla località Baite Piazzo (507 m), un piccolo nucleo di cascine. Fin qui siamo a circa 3 ore di cammino. Proseguiamo a mezza costa nel bosco in leggera salita fino a congiungerci con il sentiero che scende da Campo Secco. A questo punto possiamo scegliere di abbandonare temporaneamente il sentiero Rotary per raggiungere in 10 minuti il rifugio Camposecco (608 m) dove fare tappa per il pranzo e contemporaneamente ammirare un bellissimo panorama su Lecco e tutta la Brianza, oppure possiamo proseguire sul nostro percorso che ci porterà fino ai prati di San Girolamo. Anche qui è possibile trovare ristoro presso la trattoria La Rocca, situata proprio ai piedi del Castello dell’Innominato di Vercurago. A questo punto raggiungere il castello dell’Innominato è molto semplice: lasciamo a sinistra la strada sterrata che scende al Santuario di San Girolamo e prendiamo a sinistra una mulattiera che sale in pochi minuti in cima alla fortezza dove potremo godere di una splendida vista che spazia tra monti, il lago di Garlate, tutta la valle dell’Adda e la Brianza. A questo punto abbiamo percorso circa 3:45 ore di cammino.


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