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Partiamo da Carona, percorriamo la strada per Pagliari e seguendo la lunga ed estenuante carrareccia arriviamo al rifugio Calvi (mt. 2015). Breve pausa caffe' e via di nuovo in marcia. Prendiamo il sentiero n. 225 che porta verso il passo di Valsecca, lo percorriamo per un buon tratto fino ad incontrare il sentiero 248 che proviene dal rifugio Longo tramite il passo Selletta, senza mai vedere alcuna indicazione per la bocchetta di Podavit dalla quale parte la cresta che conduce alla vetta del Pizzo. Sulle rocce alla nostra sinistra c'erano dei bolli segnavia ma non c'era nessuna indicazione della destinazione e decidiamo di non seguirli (probabilmente erano i segni per la bocchetta). Per altro sentiero, non tracciato sulla mappa, raggiungiamo la bocchetta (mt. 2624). Qui comincia la parte piu' divertente del percorso: quasi trecento metri di arrampicata facile, ma da fare con attenzione. Dopo 5 ore di cammino raggiungiamo la vetta immersa in una coltre di nuvole.