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Dalla piazzetta della chiesa di Primaluna imbocchiamo Via Zanaboni che porta verso il ponte sul torrente. Imbocchiamo la stradina acciottolata molto ripida che conduce verso il bosco di castagni. Giungiamo in un prato attrezzato per pick-nick con fontanella. Proseguiamo seguendo la strada priva di segnaletica. Ad un certo punto la strada finisce e continuiamo sul sentiero sterrato. Guadiamo il torrente e saliamo fino alla Baita del Monte Olino. Dopo una breve sosta ripartiamo ansiosi di vedere la cima. Nell'ultima parte di bosco il sentiero si perde. Proviamo prima la direzione verso destra per lasciarla dopo un primo tentativo di salita in quanto troppo ripida. Cambiamo direzione e ci portiamo verso sinistra. Qui la salita è un po' più facile, il fastidio più grande è purtroppo il caldo di mezzogiorno. Piano piano raggiungiamo la cima, senza incontrare né cartelli né persone. Unica compagnia 4 caprette. La fatica è stata tanta ma la vista è spettacolare. Peccato ci sia foschia.